A partire dal 1° ottobre 2024, è entrata in vigore la nuova patente a punti per il settore dell’edilizia, un importante strumento legislativo introdotto dal Decreto Legge 19/2024, noto come “Decreto PNRR 4. Questa normativa si applicherà a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sul lavoro e incentivare comportamenti responsabili.
Come funziona la patente a crediti in edilizia
La patente a punti è un sistema di qualificazione che assegna un punteggio iniziale di 30 crediti. Le imprese e i lavoratori dovranno mantenere un punteggio minimo di 15 crediti per poter operare legalmente nei cantieri. In caso contrario, si applicheranno sanzioni amministrative che possono variare da 6.000 a 12.000 euro, oltre all’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Requisiti per ottenere la patente per la sicurezza
Per richiedere la patente, le imprese devono soddisfare diversi requisiti, tra cui:
- Iscrizione alla Camera di Commercio;
- Possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido;
- Completamento degli obblighi formativi in materia di sicurezza;
- Designazione di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
La domanda dovrà essere presentata tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), e il processo sarà completamente digitale.
Sanzioni e recupero crediti
In caso di infortuni gravi sul lavoro, la patente può essere sospesa fino a 12 mesi. Tuttavia, le imprese possono recuperare crediti partecipando a corsi di formazione sulla sicurezza, guadagnando fino a 15 crediti aggiuntivi.
Esenzioni dall’obbligo della patente
Non sono soggette all’obbligo della patente le imprese già qualificate con attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III, né quelle che forniscono solo prestazioni intellettuali o materiali senza operare direttamente nei cantieri. L’introduzione della patente a punti rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore edile, mirando a ridurre gli incidenti e promuovere una cultura della sicurezza tra le imprese e i lavoratori.
Nel dettaglio
Crediti aggiuntivi per la patente a punti nell’edilizia
La Patente a Crediti per le imprese edili, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2024, prevede un sistema di attribuzione di crediti aggiuntivi legati alla sicurezza sul lavoro.
Questi crediti sono destinati a incentivare le aziende a migliorare gli standard di sicurezza e salute nei cantieri.
Di seguito è riportata una sintesi della tabella di assegnazione dei crediti aggiuntivi, che può variare in base a diverse condizioni:
Dettagli sui Crediti Aggiuntivi
- Certificazione ISO 45001: 5 punti.
- Adozione di Sistemi di Gestione della Sicurezza: 5 punti.
- Asseverazione del Modello di Organizzazione e Gestione della Sicurezza: fino a 4 punti.
- Formazione Aggiuntiva:
- 6 punti se coinvolge almeno un terzo dei lavoratori.
- Ulteriori 2 punti se coinvolge almeno il 50% dei lavoratori stranieri.
- Riduzione del Tasso INAIL “Oscillazione per Prevenzione” (OT23): 2 punti.
- Investimenti in Soluzioni Tecnologicamente Avanzate: da 1 a 6 punti, in base all’entità dell’investimento.
Incremento Biennale dei Crediti: Un ulteriore incentivo prevede l’assegnazione di 1 credito per ciascun biennio successivo al rinnovo dell’asseverazione del modello di organizzazione e gestione della sicurezza, fino a un massimo di 22 crediti.
In quali casi è prevista la decurtazioni dei crediti dalla patente in edilizia
Quando un’azienda riceve sanzioni per non aver rispettato le normative vigenti in tema di salute e sicurezza, il punteggio della sua patente diminuisce proporzionalmente alla gravità delle infrazioni commesse.
Fattispecie | Decurtazione di Crediti |
Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi | 5 |
Omessa elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione | 3 |
Omessi formazione e addestramento | 2 |
Omessa costituzione del servizio di prevenzione e protezione o nomina del relativo responsabile | 3 |
Omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza | 3 |
Omessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto | 2 |
Mancanza di protezioni verso il vuoto | 3 |
Mancata installazione delle armature di sostegno, salvo prescrizioni sulla consistenza del terreno | 2 |
Lavori in prossimità di linee elettriche senza adeguate misure di sicurezza | 2 |
Presenza di conduttori nudi in tensione senza adeguate misure di sicurezza | 2 |
Mancanza di protezione contro i contatti diretti e indiretti | 2 |
Omessa vigilanza sulla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza | 2 |
Omessa notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio dei lavori con rischio amianto | 1 |
Omessa valutazione dei rischi da ordigni bellici inesplosi | 3 |
Omessa valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche | 3 |
Omessa individuazione delle zone controllate o sorvegliate | 3 |
Omessa valutazione del rischio di annegamento | 2 |
Omessa valutazione dei rischi collegati a lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie | 2 |
Omessa valutazione dei rischi collegati all’impiego di esplosivi | 3 |
Omessa formazione per lavoratori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento | 1 |
Condotte sanzionate ai sensi del decreto-legge n. 12/2002 | Varia da 1 a 3 |
Infortunio con inabilità temporanea assoluta oltre i 60 giorni | 5 |
Infortunio con parziale inabilità permanente | 8 |
Infortunio con assoluta inabilità permanente | 15 |
Infortunio mortale | 20 |
Malattia professionale derivante da violazioni normative | 10 |
Recupero dei crediti decurtati dalla patente edilizia
In caso di *decurtazione dei crediti, è possibile recuperarli attraverso la frequenza di corsi di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e investimenti specifici, previa valutazione positiva da parte delle autorità competenti. Questa iniziativa mira a promuovere una cultura della prevenzione e responsabilità nel settore edile, incentivando le aziende a mantenere elevati standard di sicurezza nel tempo.
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