Valorizzare le diversità rappresenta un forte collegamento con il cambiamento all’interno dell’azienda; le aziende dovranno misurarsi con sempre maggiore attenzione ai temi dell’inclusività, per ragioni etiche, organizzative ma anche di mantenimento della propria competitività.

Nel PNRR presentato dal governo alla Commissione UE 2021 particolare attenzione viene dedicata proprio alle donne e all’esigenza di costruire una strategia per favorire l’occupazione femminile.

La UNI/PdR 125 ha l’obiettivo di supportare un percorso di cambiamento culturale nelle organizzazioni e nella Società che, superando la visione stereotipata dei ruoli, attivi la grande risorsa dei talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale del Paese.

La certificazione della parità di genere è dunque una delle principali previsioni contenute nel PNRR che ha l’obiettivo di incentivare le aziende ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte quelle aree che presentano maggiori criticità.

Gli effetti del lavorare in un ambiente non equilibrato e discriminatorio sono ad esempio:

  • la scarsa motivazione al lavoro;
  • la conflittualità tra colleghi, capi e collaboratori;
  • la discriminazione sull’opportunità di crescita in azienda;
  • un minore engagement sugli obiettivi aziendali;
  • un senso di frustrazione professionale.

Tutti elementi questi che vanno irrimediabilmente a rappresentare criticità traducendosi in scarsa efficienza ed efficacia dell’organizzazione coinvolta.
Per un’azienda avviare oggi un percorso di certificazione sulla parità di genere è la modalità più sicura ed affidabile di vedere riconosciuto il proprio impegno, il proprio potenziale, creando valore aggiunto e dimostrando quell’esigenza di sviluppo organizzativo prima mai espresso.

I VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE UNI PDR 125

La Certificazione Uni PdR 125 che certifica la parità di genere rappresenta una delle principali previsioni contenute nel PNRR nel quadro della priorità trasversale relativa alla parità di genere: supporta il rispetto dei requisiti normativi e favorisce la rendicontazione sulla situazione di impiego maschile e femminile che la Legge 162 di novembre 2021 (Legge Gribaudo) ha reso obbligatoria per tutte le aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti.

Negli ultimi anni, infatti, è stata posta particolare attenzione sulla capacità inclusiva delle aziende, scoprendo che le aziende che hanno maggiore successo sono quelle che al loro interno riescono a creare e mantenere un modello di lavoro che punti con decisione sull’inclusività. Questo permetterà alle organizzazioni di acquisire un significativo vantaggio competitivo sul mercato, mostrando il proprio impegno sul tema della parità di genere e contestualmente determinando e monitorando precisi obiettivi per il miglioramento

  • Realizzazione
    Affinché le azioni “di parità di genere” siano efficaci, la prassi di riferimento definisce una serie di indicatori (KPI) percorribili, pertinenti e confrontabili e in grado di guidare il cambiamento e di rappresentare il continuo miglioramento, contribuendo a soddisfare le esigenze dei clienti ed aumentando le possibilità di aggiudicarsi le gare d’appalto.
  • Garanzia
    Assicura una migliore efficienza dei processi garantendo equità di genere all’interno delle organizzazioni, superando la visione stereotipata dei ruoli, attivando la grande risorsa dei talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale del Paese
  • Potenziamento delle relazioni
    Consente di accrescere la propria competitività, essendo la certificazione sostenuta anche da appositi incentivi di natura fiscale e in materia di appalti pubblici.
  • Progresso
    Spinge le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere, come ad esempio le opportunità di carriera, la parità salariale a parità di mansioni, le politiche di gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità.
  • Conformità
    Consente di raggiungere e mantenere la conformità e di raggiungere l’obbiettivo dello sviluppo sostenibile della parità
  • Protezione
    Contribuisce al monitoraggio e all’abbattimento delle disuguaglianze

ISO 30415:2021 – Diversity and Inclusion.A livello internazionale ISO ha normato invece il tema della Diversità ed Inclusione, in particolare nel 2021 è stata pubblicata la norma ISO 30415:2021 – Human Resources Management – Diversity and Inclusion.

Le organizzazioni potranno dimostrare attraverso questo standard internazionale il proprio impegno sulla capacità di valorizzare la diversità in un ambiente di lavoro (genere, razza, orientamento sessuale, cultura, disabilità, ecc.), favorendone l’inclusione.

Si rivolge a tutti i tipi di organizzazione: pubbliche, private, non profit, indipendentemente dalle dimensioni o tipologia di attività. Questo standard internazionale identifica una serie di principi, ruoli e responsabilità, azioni, politiche, processi, pratiche e misure per consentire e supportare un’effettiva diversità e inclusione sul posto di lavoro.

Anche il PNRR varato ad aprile 2021, che definisce la parità di genere come una delle priorità principali in tema di inclusione sociale e la necessità da parte delle imprese di ridurre il divario tra donne e uomini sul fronte della parità salariale a parità di mansioni, delle opportunità di carriera, della tutela della maternità.

La norma si applica al ciclo di vita della gestione delle risorse umane, alla fornitura di prodotti e servizi, alle relazioni della catena di fornitura e alle relazioni con le parti interessate esterne per garantire equità, correttezza e uguaglianza.

Incoraggia le organizzazioni ad utilizzare un piano di miglioramento continuo e il ciclo Plan–Do–Check–Act. Ha lo scopo di aiutare le organizzazioni a raggiungere gli obiettivi di D&I, valutare l’impatto sulle persone, sulla comunità e sulla società e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Può anche supportare la validazione indipendente ed esterna degli approcci organizzativi per integrare la D&I sul posto di lavoro.

Per ulteriori informazioni e preventivi contattaci ora, puoi compilare il form oppure chiamare il n. 051 61 67 303