Prosegue l’iter per l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Macchine che andrà a sostituire la direttiva macchine 2006/42/CE attualmente in vigore.
Tra le finalità è contemplata l’esigenza di adattare la legislazione europea all’evoluzione normativa per affrontare i rischi e le sfide emergenti posti dalle nuove tecnologie, ai prodotti macchina, e per garantire che questi ultimi possano funzionare in modo sicuro.
Il 15 dicembre scorso la Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione sulle nuove regole per garantire la sicurezza delle macchine e dei robot, considerando la digitalizzazione in atto e promuovendo l’innovazione, volta a garantire della competitività delle macchine. Il settore dei produttori di macchine ed impianti è strategico a livello comunitario ed è uno dei settori in cui l’Europa è leader mondiale con un fatturato annuo di oltre 750 miliardi di euro.

Di seguito alcune novità, tra le tante, che caratterizzano il nuovo Regolamento Macchine:

  • garantirà̀ la sicurezza delle macchine e rafforzerà la fiducia degli utenti nelle nuove tecnologie (sei categorie di macchine saranno tra l’altro soggette all’obbligo di certificazione da parte di terzi, mentre alcune norme introducono nuovi requisiti di sicurezza per le macchine autonome, la collaborazione uomo- macchina e, per la prima volta, la sicurezza di utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale nelle macchine);
  • il nuovo Regolamento si applica ai sistemi che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale per gli aspetti che riguardano le possibili influenze sulla sicurezza della macchina;
  • la sicurezza informatica è compreso nel Regolamento, il nuovo regolamento macchine prescrive che i circuiti di comando, che svolgono funzioni di sicurezza, siano progettati in modo da evitare che attacchi malevoli possano causare comportamenti pericolosi delle macchine (cyber security);
  • ridurrà̀ gli oneri amministrativi e i costi per i fabbricanti (ad esempio con la possibilità di fornire manuali di istruzione in formato digitale);
  • promuoverà̀ la certezza del diritto (con norme chiare e proporzionate, applicate in modo uniforme in tutto il territorio comunitario);
  • istituirà̀ una vigilanza del mercato più̀ efficace (le nuove norme allineano le garanzie contro i prodotti macchina non conformi a quelle utilizzate nel più̀ ampio quadro legislativo dell’UE in materia di prodotti);
  • Il nuovo Regolamento contiene spiegazioni più dettagliate sulle caratteristiche che gli enti notificati devono avere e quali competenze e documentazione necessitano per poter emettere certificazioni in accordo alle procedure descritte all’articolo 21 del nuovo Regolamento (Esame CE di Tipo e Garanzia di qualità totale);
  • la dichiarazione CE di conformità è stata sostituita da una dichiarazione di conformità UE;
  • sono state introdotte le figure dell’importatore e del distributore (articolo 7 del nuovo Regolamento), l’importatore deve assicurarsi che il fabbricante abbia portato a termine le appropriate procedure per la valutazione della conformità del prodotto, il distributore invece deve semplicemente verificare che il prodotto sia correttamente identificato e accompagnato dalla documentazione necessaria, oltre che adeguatamente trasportato e conservato.

Le prossime tappe prevedono l’adozione formale del nuovo Regolamento macchine da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.
Il Regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e si applicherà̀ 42 mesi dopo la data della sua entrata in vigore.
Per maggiori informazioni segue il link al sito della Commissione Europea:  https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_7741