Assessment protezioni industriali

Il D.Lgs 81/08 impone al Datore di Lavoro di valutare tutti i rischi, compresi quelli derivanti dalla viabilità aziendale, e di provvedere alla sicurezza dei luoghi di lavoro, così come indicato nell’Allegato IV dello stesso decreto.

A ottobre 2022, l’ente UNI ha pubblicato la prima norma relativa alle Protezioni Antiurto in ambito industriale, che si compone di:
– Parte 1 UNI/TS 11886-1:2022 “Metodi di prova e criteri per la classificazione“, rivolta ai produttori
– Parte 2 UNI/TR 11886-2:2022 “Criteri di scelta“, rivolta agli utilizzatori. 

A fronte della nuova normativa, gli standard di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro sono stati aggiornati, ed in particolare per gli RSPP diventa fondamentale riconsiderare la Valutazione dei Rischi da Impatto accidentale dei mezzi di movimentazione per la sicurezza nell’area di lavoro.
Allo scopo di migliorare e mantenere la sicurezza nelle zone di movimentazione, può essere necessaria l’installazione in determinate zone dello stabilimento di protezioni industriali con lo scopo di evitare che mezzi e pedoni possano entrare in zone non di loro competenza. Le protezioni antiurto sono progettate per permettere il contenimento dei mezzi di movimentazione che escono dai confini delle zone di movimentazione prescritte.

La mancata valutazione dei rischi e la mancata applicazione di azioni correttive concorrono ad aumentare il rischio di incidenti, con ripercussioni gravi in termini di salute e sicurezza ed economici: le protezioni antiurto, insieme ai piani di viabilità e all’opportuna segnaletica orizzontale e cartellonistica verticale, rappresentano una misura concreta per diminuire il rischio legato alla presenza di mezzi di movimentazione in azienda.

Officina Consulting offre un servizio consulenziale legato alla scelta della protezione antiurto da adottare dopo una attenta valutazione di diversi aspetti tra cui i rischi presenti nell’ambiente, la pavimentazione, la massa e la velocità dei mezzi di movimentazione, l’angolo massimo di impatto, la classe energetica, gli spazi disponibili, la severità d’urto e la regione d’urto.